Atlas Ufo Robot

Atlas Ufo Robot

UFO Robot Goldrake è un anime televisivo, il primo giunto in Italia. Il principe Duke Fleed, fugge dopo una disperata resistenza a bordo di un robot da battaglia, Goldrake, dal suo pianeta natale Fleed in seguito all'attacco delle truppe del Re Vega che vuole sottomettere i pianeti invadendoli e annettendoli al loro impero. Giunto sulla Terra Duke Fleed viene trovato gravemente ferito dal dottor Procton, direttore dell'Istituto di ricerche spaziali, il quale lo accoglie e lo nasconde sotto le mentite spoglie di Actarus, facendolo passare per suo figlio di ritorno da un lungo viaggio mentre il robot con il suo disco spaziale viene nascosto all'interno dell'istituto, nei cui sotterranei viene costruito una sorta di enorme hangar. Circa otto anni dopo, continuando il loro progetto di invasione, anche le truppe di Vega giungono presso la Terra e, sotto la guida del comandante Hydargos e del generale Gandal (che è un tutt'uno con Lady Gandal, essendo questa la metà femminile dell'essere mostruoso che insieme formano) stabiliscono una base sulla Luna. Actarus, per difendere il suo pianeta adottivo, deve fare ricorso al robot. Ad aiutarlo c'è il giovane Alcor, il quale pilota un disco volante chiamato TFO (Test Flying Object). I due oppongono una agguerrita resistenza respingendo i continui assalti degli invasori che inviano a più riprese contro la Terra dei robot, ma anche animali trasformati in cyborg insieme a pattuglie di dischi volanti. Durante i periodi di tregua, Actarus vive e lavora come inserviente nella fattoria di Rigel e dei suoi due figli, Mizar e Venusia, innamorata di lui e inizialmente all'oscuro della sua reale identità, finché un giorno egli deve ricorrere alle sue capacità superiori e trasformarsi in Duke Fleed, rivelando così il suo segreto. Gli attacchi di Vega proseguono fino a quando Hydargos, stanco delle molteplici sconfitte che ne minano il prestigio e l'autorità sotto la pressione di Gandal, progetta e mette in pratica un massiccio attacco al centro spaziale con l'utilizzo di tre mostri spaziali e centinaia di dischi volanti. Il comandante di Vega stavolta sembra avere la meglio: il disco di Alcor viene distrutto, Venusia viene ferita gravemente e il centro spaziale viene invaso dalle truppe di Vega. Nel frattempo i tre mostri danneggiano seriamente Goldrake e Actarus è costretto a nasconderlo in una caverna; tornato al centro lo trova sotto l'invasione dei nemici, ma riesce a raggiungere Venusia quando lei è ormai in fin di vita. La ragazza si salva solo con una trasfusione del sangue alieno di Actarus che si rivelerà essere universalmente compatibile e addirittura terapeutico. Venusia riuscirà poi a liberare Alcor e Procton e ad ingannare il comandante Hydargos dando a Duke il tempo di riparare il robot danneggiato. Per vendicarsi di ciò Hydargos getta la ragazza da un dirupo, ma viene salvata da Goldrake. Actarus sconfigge i due mostri rimasti e si scontra con l'astronave madre, distruggendola. Mentre Gandal fugge, Hydargos rimane a combattere fino alla morte. In seguito Venusia deciderà di combattere al fianco di Actarus usando i veicoli di appoggio che vengono costruiti per aiutare Goldrake nella lotta. A lei viene assegnato il Delfino Spaziale, un mezzo in grado di far muovere Goldrake sotto l'acqua, dopo che Alcor aveva progettato un nuovo mezzo battezzato Goldrake Due, grazie al quale Goldrake potrà volare più agilmente rispetto al proprio disco Spacer. Dopo la morte di Hydargos, Gandal viene affiancato dal Ministro delle Scienze Zuril, proveniente da una stella alleata a Vega; un individuo decisamente audace e di grande cultura scientifica, nonché abile stratega; questi si contrapporrà spesso a Gandal cosicché i due finiranno spesso per contrastarsi anziché cooperare, anche se non mancheranno di allearsi contro Dantus, un altro comandante di Vega che aveva quasi sconfitto Goldrake utilizzando un gigantesco gorilla-cyborg da lui costruito. Anche Maria, sorella di Actarus, era arrivata sulla Terra ancora bambina, salvata da un anziano abitante del pianeta Fleed che l'aveva allevata come fosse sua nipote; alla sua morte le rivelerà tutto implorandola di riprendersi la sua eredità, il Goldrake, e consegnandole l'emblema del suo lignaggio reale, un medaglione, una pistola a raggi e un pugnale. In seguito Maria, credendo di trovare in Actarus il suo acerrimo nemico, cerca di ucciderlo, ma il suo pugnale riesce solo a lacerare la sua casacca e a far cadere un medaglione col simbolo del pianeta Fleed, uguale al suo che le svela la verità: i due sono fratello e sorella, eredi della famiglia reale di Fleed. Da questo momento anche Maria coadiuva il fratello in battaglia, e lo fa con un nuovo mezzo, la Trivella Spaziale, in grado di far penetrare Goldrake sottoterra. La lotta prosegue e le forze di Vega subiscono numerose sconfitte, mentre il loro impero comincia a dissolversi. Il pianeta Vega, contaminato dalle radiazioni del Vegatron, il minerale fonte di energia della sua civiltà, sta per diventare una stella morta e la Terra appare agli alieni come l'unica speranza per la sopravvivenza. Gli attacchi si faranno quindi sempre più decisi e disperati e la guerra s'inasprisce, con molte vittime: Kain e Morus, grandi amici d'infanzia di Maria e Duke, Zuril Junior, figlio di Zuril. Re Vega, nel tentativo di assicurarsi il buon esito della guerra, approfitta dell'amore che la figlia Rubina, ex promessa sposa di Actarus, dimostra per quest'ultimo, per cercare di attirarlo in una trappola. Actarus, catturato dal ministro Zuril, l'accusa di averlo ingannato, ma la giovane principessa con un gesto estremo lo salva, finendo per morire fra le sue braccia. Morirà anche il ministro Zuril, folgorato dalla pistola a raggi di Alcor. Ormai l'esercito di Vega è quasi privo di risorse e manda all'attacco Guragur, l'ultimo Mostro di Vega che, pilotato da Lady Gandal, si lancia in un ennesimo disperato attacco. Contemporaneamente Actarus si mette in viaggio verso la base nemica meditando un attacco suicida, ma Alcor intuisce le sue intenzioni, lo insegue e lo costringe a tornare minacciando di seguirlo anche a costo della vita, infatti mentre stanno per uscire dall'atmosfera terrestre la struttura del Goldrake Due comincia a cedere perché non è costruito per volare nello spazio. Mentre stanno tornando vengono attaccati a tradimento da Lady Gandal: Alcor perde i sensi e Actarus lo salva gettandosi con il Goldrake dal suo spacer e prendendo al volo il mezzo dell'amico, ma viene nuovamente attaccato e indebolito dai raggi dell'avversario. Quando ormai è sul punto di soccombere l'arrivo dei mezzi di soccorso distrae la moglie di Gandal, e finalmente Goldrake riesce a distruggere il robot nel quale si trova la coppia, tagliandogli la testa, che però non esplode: rinvenuta, Lady Gandal stordisce il marito e propone ai terrestri di lasciarla vivere in pace sulla Terra promettendo di uccidere il proprio re. Ella sta quasi per riuscirci, ma viene fermata e uccisa dalla sua metà maschile, che desiderando riscattarsi con re Vega si schianta volontariamente con la sua astronave contro Goldrake senza però riuscire a distruggerlo, morendo dopo aver invocato il nome del suo sovrano, mentre si inabissa col suo mezzo in mare. Nella battaglia finale contro tutte le forze di Vega rimaste, lanciate in un ultimo disperato attacco, i compagni di Actarus alla guida di una nuova astronave, il Cosmo Speciale distruggono sistematicamente tutte le navi e i minidischi mentre Goldrake combatte contro la nave imperiale di Re Vega. Inizia un lungo combattimento e Actarus, dopo essere stato in difficoltà, con l'aiuto dei suoi amici riesce a danneggiare gravemente il nemico e re Vega, vistosi sconfitto, per vendicarsi ordinerà di fare schiantare la propria astronave sulla Terra per contaminarla con le proprie ceneri radioattive, ma Actarus riuscirà a fermarlo in tempo: con un ultimo colpo della sua alabarda spaziale, la sua arma più caratteristica, Goldrake squarcia la sezione di comando della nave colpendo lo stesso sovrano che, in un ultimo delirio di onnipotenza ("Io sono Re Vega, signore dell'universo!!"), muore nell'esplosione, mentre i nostri eroi si lasciano andare ad un pianto di gioia. Terminata la guerra con la rassicurazione che la loro patria natale Fleed sta tornando alla vita, Actarus e Maria decidono di tornarvi per ricostruire, assieme a coloro che scamparono all'invasione da parte di Vega, il regno perduto. In un commosso commiato dal padre adottivo Procton e dagli amici più cari, Actarus e Maria decollano alla volta di Fleed e l'ultima sequenza li vede arrivare sul loro pianeta ormai rifiorito.


Titolo originale: UFO Robo Gurendaizā

Genere: mecha
Autore: Gō Nagai
Regia: Masayuki Akehi, Tomoharu Katsumata, Masamune Ochiai
Sceneggiatura: Shozo Uehara, Keisuke Fujikawa, Tohojiro Andou
Char. design: Kazuo Komatsubara (ep. 1-48), Shingo Araki (ep. 49-74)
Musiche: Shunsuke Kikuchi
Rete: Fuji TV
1ª TV: 5 ottobre 1975 – 27 febbraio 1977
Episodi: 74 (completa)
Aspect ratio: 4:3
Durata ep.: 24 min
Rete it.: Rai 2, Man-ga
1ª TV it.: 4 aprile 1978 – 15 aprile 2015
Episodi it.: 74 (completa)

Personaggi e doppiatori

PersonaggioDoppiatore
Actarus (Duke Fleed)Romano Malaspina
Alcor (Koji Kabuto)Giorgio Locuratolo
Dottor Procton (Genzo Umon)Elio Zamuto
Sandro Iovino (solo ep. 51)
Rigel (Danbei Makiba)Armando Bandini
Venusia (Hikaru Makiba)Rosalinda Galli
Mizar (Goro Makiba)Fabrizio Mazzotta
Maria (Maria Grace Fleed)Emanuela Rossi (1^ voce)
Liliana Sorrentino (2^ voce)
Re Vega (Vega Dahio)Gino Donato
Hydargos (Blacky)Aldo Barberito (Ep. 1-5)
Franco Odoardi (Ep. 6-24)
Erasmo Lo Presto (Ep. 25-26)
ZurilSandro Iovino (Ep.26-51)
Andrea Lala (Ep.52-58)
Carlo Reali (Ep.59-71)
GandalGuido De Salvi (Ep.2-24)
Germano Longo (Ep.25-71)
Lady GandalFrancesca Palopoli (Ep.2-6)
Anna Teresa Eugeni (Ep.7-71)
RubinaLaura Boccanera
BossGastone Pescucci (1^ voce)
Gino Pagnani (2^ voce)
NukeVittorio Guerrieri
MuchaMarco Guadagno
HayashiEnzo Consoli (1^ voce)
Roberto Del Giudice (2^ voce)
AmonRoberto Del Giudice (1^ voce)
Massimo Rossi (2^ voce)
Banta AraiWilly Moser

Sigla iniziale: "UFO Robot", cantata dagli Actarus

Sigla finale: "Shooting Star"; "Goldrake", cantata dagli Actarus (voce solista Alberto "Michel" Tadini).

Produzione: Go Nagai/Dynamic Planning Inc./Toei Animation, 1975/76

INDICE CARTOON

Personalizzare

Google Analytics

Google Analytics è un servizio utilizzato sul nostro sito Web che tiene traccia, segnala il traffico e misura il modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti del nostro sito Web per consentirci di migliorarlo e fornire servizi migliori.

Facebook

Il nostro sito Web ti consente di apprezzare o condividere i suoi contenuti sul social network Facebook. Attivandolo e utilizzandolo, si accetta l'informativa sulla privacy di Facebook: https://www.facebook.com/policy/cookies/

Twitter

I tweet integrati e i servizi di condivisione di Twitter sono utilizzati sul nostro sito Web. Accettando e utilizzando questi, si accetta l'informativa sulla privacy di Twitter: https://help.twitter.com/it/rules-and-policies/twitter-cookies